Dopo aver annunciato una sostanziale riduzione della produzione alla fine del 2017, l’azienda Embraco, di proprietà della Whirlpool, ha deciso di chiudere i battenti e spostarsi in Slovacchia, lasciando a casa 497 dipendenti sui 537 totali. Il perchè è presto detto: nell’Est Europa esistono agenzie di investimenti che prevedono solo il 21 per centpo delle aliquote fiscali sulle imprese (dumping fiscale) e il costo della manodopera è molto basso. Questo caso neanche troppo isolato è un serio rischio anche per il nostro territorio e, soprattutto in periodo elettorale, servono coraggio e nuove idee per fermare la fuga all’estero delle aziende e, anzi, attrarne il più possibile.
© Mattia Zamboni
(leggi l’articolo completo sul numero de Il Punto del 26 febbraio 2018)